Racconti urbani
Viaggio al centro delle periferie italiane
Nell’era delle megacittà, della diffusione urbana su scala globale, ha ancora senso ragionare sulla dicotomia centro periferia? O forse è necessario ragionare su nuovi strumenti, linguaggi e concetti, che possano dare conto della complessità urbana presente e, soprattutto, consentire la progettazione di futuri urbani giusti, sostenibili?L’incontro con Giada Peterle, geografa culturale e Direttrice del Museo di Geografia dell’Università di Padova, riflette sulla necessità di un cambiamento di prospettiva e propone una lettura delle città che parte dal basso, dalle storie che accadono a livello del marciapiede.
L’oggetto al centro della riflessione è l’antologia a fumetti Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane (BeccoGiallo 2019), all’interno della quale trovano spazio storie raccolte attraverso entografie sul campo di cinque quartieri periferici italiani, di altrettante città: la Bolognina a Bologna, l’Arcella a Padova, lo Zen a Palermo, Tor Bella Monaca a Roma, San Siro a Milano. Sfogliare l’antologia sarà un’occasione per allargare lo sguardo, esplorando altre geografie narrative, tra fumetto, illustrazione e sperimentazioni artistiche, per riflettere sulla necessità di costruire nuovi racconti urbani, a partire dall’ascolto delle voci degli abitanti e dalla sperimentazione di linguaggi più accessibili e inclusivi.
Giada Peterle è geografa culturale, afferente al Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA) dell’Università di Padova. È direttrice del Museo di Geografia della stessa Università. È stata Guest Lecturer all’Università di Ginevra, Research Fellow al Leibniz Institute for Regional Geography e Visiting scholar alla Royal Holloway University di Londra tra il 2018 e il 2019. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Studi storici, geografici e antropologici, dopo la laurea magistrale presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova con una tesi dal titolo Attraversando la catastrofe: mappe letterarie della metropoli postmoderna, una lettura geocritica della rappresentazione distopica degli spazi urbani postmoderni, costruita su un impianto fortemente interdisciplinare. Si occupa di geografie narrative, studi sulla mobilità e contaminazioni tra pratiche artistiche e ricerca geografica. La sua monografia Comics as a Research Practice: Drawing Narrative Geographies Beyond the Frame (Routledge, 2021) è dedicata ai rapporti tra fumetti e ricerca geografica. Come illustratrice e fumettista è autrice di albi illustrati per ragazzi e graphic novel, tra cui Pigafetta. Storia del primo viaggio intorno al mondo, La geografia spiegata ai bambini e Quartieri.

